Alla scoperta della Grande Mela

New York è una città degli Stati Uniti che sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper Bay: Manhattan e Staten Island in primo luogo, e poi la sezione occidentale di Long Island.  New York è conosciuta per essere una città frenetica e rumorosa, affollata e per certi versi irreale ma non è solo questo, è anche cultura e tradizioni e tutta da scoprire! Ecco alcune curiosità sulla Grande Mela che non sapevi:

  • Perché si chiama la Grande Mela? Il soprannome di New York risale agli anni Venti del Novecento e si deve al cronista sportivo John J. Fitz Gerald. Molti ritengono fosse già in uso qualche anno prima, ma fu lui a renderlo popolare. Il giornalista, infatti, lo utilizzò come titolo della sua rubrica dedicata alle corse ippiche sul New York Morning TelegraphNotes from the Big Apple. I fantini erano soliti chiamare le gare newyorkesi “big apples” in riferimento al primo premio dato ai cavalli e da allora è diventato ufficialmente il nickname della metropoli. Dal 1997 l’angolo tra la 54esima e Broadway, dove visse Fitz Gerald, è noto come Big Apple Corner.
  • A New York ha aperto la prima pizzeria degli Stati Uniti: la prima pizzeria degli Stati Uniti aprì ufficialmente a New York nel 1905. Lombardi’s Pizza si trovava all’angolo tra Mott Street e Spring Street, in quella che oggi è la zona nota come NoLIta (North of Little Italy). Il proprietario, Gennaro Lombardi, era un immigrato italiano e aprì il suo primo negozio di alimentari tra il 1895 e il 1897. La pizzeria è ancora aperta al 32 di Spring Street.
  • Molti parchi erano inizialmente cimiteri: Washington Square Park, Battery Park, Union Square Park nascono come luoghi di sepoltura. Proprio durante i lavori di ristrutturazione dell’area di Washington Square Park nel 2008, son stati rinvenuti numerosi scheletri e lapidi di coloro che nei primi anni dell’800 vi furono sepolti.
  • In città sono presenti alcuni pezzi del Muro di Berlino: dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, molti dei pezzi sono finiti in giro per il mondo. Io li ho visti nel quartiere europeo di Bruxelles, per esempio, ma, in realtà, ce ne sono anche a Seoul, a Cape Town, a Strasburgo… A New York ce ne sono ben cinque. Uno si trova non distante dal MoMA, uno dal palazzo delle Nazioni Unite, a Midtown Manhattan, il terzo vicino a Pumphouse Park, il quarto all’interno del museo “Ripley’s Believe it or not” a Times Square e l’ultimo non distante dall’Intrepid Sea-Air-Space Museum. Durante il mio viaggio ho visto solo il primo.
  • E’ stata inventata la carta igienica (ma non solo): una città così grande, con tantissime persone, palazzi, uffici e locali ha moltissime necessità e da un bisogno, spesso, nasce un’idea. A New York sono stati inventati i dispositivi di sicurezza che impediscono la caduta nel vuoto degli ascensori in caso di rottura dei cavi, ma anche l’aria condizionata, il tuxedo (lo smoking) e la carta igienica. Quest’ultima nacque come carta umidificata venduta a pacchetti di fogli da un’idea di Joseph Gayetty nel 1857. Fu solo dopo il commercio in rotoli, però, che l’idea prese davvero piede.

Allora cosa aspetti a visitare questa meravigliosa città? Ricorda a New York tutto può accadere! dai un’occhiata al nostro programma di 5 giorni: STATI UNITI, NEW YORK – UN MORSO ALLA GRANDE MELA.  

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